argomento

Matelda sta per compiere quattordici anni; vive in un’antica casa un po’ cadente su una collina da cui  può abbracciare la vista delle città. Raccontata in prima persona è questa  la cronaca di un anno difficile: Matelda non riesce più a condividere sensazioni e speranze coi  familiari immersi  nei loro problemi personali; non è capace di instaurare  con i compagni di scuola  un rapporto di autentica amicizia, anche per il modo di vivere in un mondo tutto suo, quasi fuori dal tempo, del tutto diverso da quello dei coetanei. Le prime superficiali esperienze affettive con i ragazzi della sua età sono fonte di continua delusione. La paura di “varcare la soglia” la incatena a uno stato di incertezza e di sofferenza. Alla ricerca di amore e di tenerezza, crede di averli trovati in un ragazzo più grande; ma sarà ancora una delusione tanto forte da renderle insopportabile la vita. Poi un evento traumatico che la riavvicinerà al padre e l’incontro con  compagno della nuova scuola, l’aiuteranno a infrangere il bozzolo di insicurezza e di paura che le ha impedito finora di crescere.

 dalla quarta di copertina

"Che sensazione darà un bacio? A volte mi premo le labbra con le dita: forse si sente così. Ma le dita sono rigide e fredde e poi sono le mie..."

SULLA SOGLIA


Collana "EX LIBRIS"
pagg. 102
Data di pubblicazione:
giugno 2003

Edizioni EL

Prezzo: Euro 7,80

comincia così...

Dovrei fare il compito di inglese. È maledettamente difficile. Ma che pretendono da noi ? Oh al diavolo ! Preferisco guardarmi intorno. È una classe squallida, questa terza B.
C’è perfino la luce accesa. Il chiaro del giorno si fa strada faticosamente attraverso i vetri polverosi.
La Righini scrive con accanimento consultando di continuo il vocabolario. Farà uno dei soliti capolavori. Almeno il professore non ce li portasse per esempio, poi!
Non ho assolutamente voglia di tradurre : odio l’inglese.
Guarda : c’è un piccolo raggio di sole che tenta di arrivare al mio banco, danzando sul pulviscolo. È una giornata di dicembre così incredibilmente luminosa ! Vorrei correre fuori, ridere, saltare...

 

Vanna ci ha lasciati il 6 ottobre 2022, chiunque sia interessato
al suo lavoro e ai suoi libri può contattare Elena Carloni
all'indirizzo e-mail
elenacarloni@libero.it